Pagina:Guadagnoli - Il tabacco.djvu/17


13


XXX.
Guarisce i tagli. — Ad un Signore avvenne
     Che scrivere volendo un bigliettino,
     Uso di rado a temperar le penne,
     Due dita si tagliò col temperino;
     Applicato il tabacco alla ferita,
     A desinar potè adoprar le dita.

XXXI.
Nè contro il sonno credo che vi sia
     Mezzo più pronto, antidoto migliore:
     Dormire a un’Accademia di Poesia,
     Alla lezion di qualche Professore,
     Diavol! sarebbe troppa inciviltà;
     Prende tabacco, e il sonno se ne va.

XXXII.
Quando i birri tabacco non prendevano,
     Succedeva di notte ogni delitto,
     Chè sopra il ladro e il malfattor chiudevano
     Ora l’occhio sinistro, ora il diritto;
     Il che tradotto in buon volgar, vuol dire
     Che avevan sonno, e che volean dormire.