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i934'I935: (risorgimento italiano) 2039 nismo operaio - riformismo, cooperative, lavori pubblici - è solo possibile se parziale; cioè ogni privilegio presuppone dei sacrificati e spogliati); misure poliziesche-politiche: favori personali al ceto degli « intellettuali » o paglietta, sotto forma di impieghi nelle pubbliche amministrazioni, di permessi di saccheggio impunito delle amministrazioni locali, di una legislazione ecclesiastica applicata meno rigidamente che altrove, lasciando al clero la disponibilità di patrimoni notevoli ecc., cioè | incorporamento a « titolo personale » de- 100 gli elementi più attivi meridionali nel personale dirigente statale, con particolari privilegi «giudiziari», burocratici ecc. Cosi lo strato sociale che avrebbe potuto organizzare Pendemico malcontento meridionale, diventava invece uno strumento della politica settentrionale, un suo accessorio di polizia privata. Il malcontento non riusciva, per mancanza di direzione, ad assumere una forma politica normale e le sue manifestazioni, esprimendosi solo in modo caotico e tumultuario, venivano presentate come «sfera di polizia» giudiziaria. In realtà a questa forma di corruzione aderivano sia pure passivamente e indirettamente uomini come il Croce e il Fortunato per la concezione feticistica delT«unità» (cfr episodio Fortunato-Salvernini a proposito delT«Unità», raccontato dal Prezzolini nella prima edizione della 'Cultura italiana)5. ^"“Non bisogna dimenticare il fattore politico-morale della campagna di intimidazione che si faceva contro ogni anche obbiettivissima constatazione di motivi di contrasto tra Nord e Sud. È da ricordare la conclusione deirinchiesta Pais-Serra sulla Sardegna dopo la crisi commerciale del decennio 90-9006 e l’accusa già ricordata \ mossa da Crispi ai fasci siciliani di essere venduti agli inglesi. Specialmente tra gli intellettuali siciliani esisteva questa forma di esasperazione unitaria (conseguenza della formidabile pressione contadina sulla terra signorile e della popolarità regionale di Crispi) che si è manifestata anche di recente nell’attacco del Natoli contro il Croce per un accenno innocuo al separatismo siciliano dal Regno di Napoli (cfr risposta del Croce nella «Critica»)8. Il programma di Giolitti fu «turbato» da due fattori: 1 ) l’affermarsi degli intransigenti nel partito so- 1