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1942 QUADERNO 17 (iv) § (39). Machiavelli. Il potere indiretto. - Una serie di manifestazioni in cui la teoria e la pratica del potere indiretto, dalla sfera delPorganizzazione ecclesiastica e dei suoi rapporti con gli Stati, vengono applicate a rapporti tra partito e partito, tra gruppi intellettuali ed economici e partiti ecc. Caso classico quello del tentativo dell 'Action Française e dei suoi capi atei e increduli che cercarono di valersi delle masse cattoliche organizzate dall’Azione Cattolica come truppa di manovra a favore della monarchia. • . § {40). Freudismo. Si può dire che la «libido» del Freud è lo sviluppo «medico» della Volontà di Schopenhauer? Qualche contatto tra Freud e Schopenhauer mi pare si possa identificare. . « 4 § (41 ). Machiavelli. Scritto dal (generale) Luigi Bon- giovanni nella «Nuova Antologia» del 16 gennaio 1934 (La Marna: giudizi in contrasto): «La guerra nel suo duro realismo avanza solo per via di fatti. Ciò che importa è vincere. La vittoria non si misura a sacrifici, ma a risultati. Di più, la vittoria è sempre l’effetto di una superiorità: anzi, 17 bis ne è la innegabile constatazione. Quando | costa poco sangue, vuol dire che la superiorità era insita in uno dei due contendenti, per effetto di eventi anteriori» \
« i § ( 42 ). Passato e presente. Non esiste in Italia una traduzione dell’opera di Clausewitz sulla guerra. Né pare che Clausewitz fosse conosciuto dalla vecchia generazione: in un articolo della «Nuova Antologia» (16 dicembre 1933, Appunti sulla costituzione degli organi di comando in guerra) deH’ammiraglio Sirianni, il nome è sempre riferito come « Clausewwitz »l. Sarebbe da mettere in rapporto questo fatto con l’affermazione fatta dal Gen. De Bono (nelle sue memorie edite da Mondadori) che gli ufficiali della sua generazione non si occupavano di politica, non leggevano i