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1^24 QUADERNO 12 (XXIX) ero romano. Questo distacco non solo sociale ma naziona- i razza, tra masse notevoli di intellettuali e la classe dominante deirimpero romano si riproduce dopo la caduta dell’Impero tra guerrieri germanici e intellettuali di origine romanizzati, continuatori della categoria dei liberti. Si intreccia con questi fenomeni il nascere e lo svilupparsi del cattolicismo e dell’organizzazione ecclesiastica che per molti secoli assorbe la maggior parte delle attività intellettuali ea esercita il monopolio della direzione culturale, con sanzioni penali per chi vuole opporsi o anche eludere il monopolio . Jn Italia si verifica il fenomeno, più o meno intensa zione cosmopolita degli intellet- secon tuali BIto agii oêcktTîënô sviluppo degli intellettuali in tutta una serie di paesi, almeno le più notevoli, con l’avvertenza che queste osservazioni dovranno essere controllate e approfondite (d altronde, tutte queste note devono essere considerate semplicemente come spunti e motivi per la memoria, che devono essere controllati | e approfonditi): Per LItalia il fattn ^entrale è appunto la funzione inter- .1 che è nazionale^ cosmopolita dei suoi w ^ dlo^stato_djjdj^eg^ione in cui rimaneTa penisola dalla^caduta^dell’ImperoTtomano al 1870. ' ~ ia trancia da un tipo compiuto di sviluppo armonico di tùtte le energie nazionali e specialmente delle categorie intellettuali; quando nel 1789 un nuovo raggruppamento sociale affiora politicamente alla storia, esso è completamente attrezzato per tutte le sue funzioni sociali e perciò lotta per il dominio totale della nazione, senza venire a compromessi essenziali con le vecchie classi, ma invece subordinandole ai propri fini. Le prime cellule intellettuali del nuovo tipo nascono con le prime cellule economiche: la stessa organizzazione ecclesiastica ne è influenzata (gallicanismo, lotte molto precoci tra Chiesa e Stato). Questa massiccia costruzione intellettuale spiega la funzione della cultura francese nei secoli xviii e xix, funzione di irradiazione internazionale e cosmopolita e di espansione a carattere imperialistico ed egemonico in modo organico, quindi ben diversa da quella italiana, a carattere immigratorio personale e disgregato,