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1462 QUADERNO II (xVIIl) § ( 43 ). Bibliografia. Vedere il libro di Tobias Dantzig, professore di matematica all’Università di Maryland, Le nombre (Payot, Parigi, 1931 o 32?), storia del numero e della successiva formazione dei metodi, delle nozioni, delle ricerche matematiche \ Cfr Quaderno 8 (xxviii), p. 6obis. § (44 ). La tecnica del pensare. Su questo argomento è da confrontare l’affermazione contenuta nella prefazione dell’Antidühring (3“ ed., Stoccarda, 1894, p. xix) che «Tarte di operare coi concetti non è alcunché di innato o di dato nella coscienza comune, ma è un lavoro tecnico del pensiero, che ha una lunga storia, né più né meno della ricerca sperimentale delle scienze naturali» (citato dal Croce in Materialismo storico ed economia marxistica, 1921, IV, p. 31) \ Questo concetto è richiamato in parecchie note2. È da vedere il testo originale di Engels, per collocare il brano nel suo nesso generale. Il Croce, citandolo, nota tra parentesi che non si tratta di un concetto «peregrino», ma che esso era diventato di senso comune già prima di Engels. Ma non si tratta della maggiore o minore originalità o peregrinità del concetto, in questo caso e per questa trattazione: si tratta della sua importanza e del posto che deve occupare in un sistema di filosofia della praxis e si tratta di vedere se esso ha quel riconoscimento «pratico e culturale» che deve avere. A questo cohcetto occorre richiamarsi per intendere ciò che vuol dire Engels quando scrive che, dopo le innovazioni portate dalla filosofia della praxis, della vecchia filosofia rimane, tra l’altro, la logica formale, affermazione che il Croce riporta nel suo saggio sullo Hegel accompagnandola di un punto esclamativo3. Lo stupore del Croce per la «riabilitazione» della logica formale che pare implicita nell’affer- 55 bis mazione | dell’Engels deve essere collegato alla sua dottrina della tecnica dell’arte, per esempio, e a tutta una serie di altre sue opinioni che costituiscono la somma del suo effettivo «antistoricismo» e astrattismo metodico (le «distinzioni», il cui principio «metodico» è vanto del Croce aver in-