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1392 QUADERNO II (xVIIl) zatamente la feAe. propria, ripetendone l'apologetica indefessamente, lottando in ogni momento e sempre_con argomenti simili, e mantenendo una gerarchia di intellettuali che alla tede diano almeno l'apparenza della dignità del pensiero. Ogni volta che la continuità dei rapporti tra chiesa e interrotta violentemente, per ragioni politiche, come è avvenuto durante la Rivoluzione francese, le perdite subite dalla chiesa sono state incalcolabili e se le condizioni di difficile esercizio delle pratiche abitudinarie si fossero protratte oltre certi limiti di tempo, è da pensare che tali perdite sarebbero state definitive e una nuova religione sarebbe sorta, come del resto in Francia è sorta in combinazione col vecchio cattolicismo. Se ne deducono de- cu terminate necessita per ogni movimento culturale che te a sostituire il senso comune e le vecchie concezioni del o in generale! Hi non stancarsi mai dal ripetere ipropri argomenti (variandone letterariamente la forma): la ripetizione è il mezzo difiàttico più efficace per operare sulla mentalità popolare/rc) di lavorare incessantemente per elevare intellettualmente sempre più vasti strati popolari, cioè per dare personalità all’amorfo elemento di massa, ciò che significa di lavorare a suscitare élites di intellettuali di un tipo nuovo che sorgano direttamente dalla massa pur rimanendo a contatto con essa per diventarne le « stecche » del busto. Questa seconda necessità, se soddisfatta, è quella che realmente modifica il «panorama ideologico» di un’epoca. Né, d’altronde, queste élites possono costituirsi e svolgersi senza che nel loro interno si verifichi una gerarchizzazione di autorità e di competenza intellettuale, che può culminare in un grande filosofo individuale, se questo è capace di rivivere concretamente le esigenze della massiccia comunità 20 bis ideologica, di comprendere che | essa non può avere la snellezza di movimento propria di un cervello individuale e pertanto riesce a elaborare formalmente la dottrina collettiva nel modo più aderente e adeguato ai modi di pensare di un pensatore collettivo. na costruzione di massa di tal genere non mo avvenire «armenamente», intorno a una qualsiasi ideologia, per la volontà formalmente costruttiva di una