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i932-I933: (introduzione alla filosofia) 1369 fa di questi gli artefici consapevoli della storia, e non i giocattoli della fatalità, in quanto i loro principii, cioè i loro ideali, scintille che sprizzano dalle lotte sociali, sono precisamente stimolo alla praxis che, per opera loro, si rovescia. Superficiale conoscitore della logica hegeliana, il Ferrari era un critico troppo precipitoso della dialettica ideale per xiu-' scire a superarla con la dialettica reale del materialismo sto- rico ». Cfr Quaderno 8 (xxviii), pp. 72 - 72 bis. §(3). Alessandro Chiappelli (morto nel novembre 1931). Verso la metà del decennio 1890-1900, quando uscirono i | saggi di Antonio Labriola e di B. Croce, il 4 bis Chiappelli scrisse sulla filosofia della prassi. Deve esistere del Chiappelli un volume o un saggio su Le premesse filosofiche del socialismo; è da vedere la bibliografia \ Cfr Quaderno 8 (xxviii), p. 53 bis. r t § (4). Luciano Herr. Un Rapport sur Vêtat des études hégéliennes en France di A. Koyré è riprodotto nei Verhandlungen des ersten Hegelskongresses, vom 22 bis 25 aprii 1930 im Haag, Mohr, Tübingen, 1931, in 8° gr., /pp. 243. Il Koyré, fra gli altri, parla di Luciano Herr, che ha passato venticinque anni della sua vita a studiare il pensiero hegeliano, e che è morto senza aver potuto scrivere il libro che si proponeva di dare e che avrebbe preso posto a lato di quelli del Delbos e di Xavier Léon; tuttavia ha lasciato un saggio di questi suoi studi, nelParticolo sullo Hegel pubblicato nella Grande Encyclopédie, notevole per lucidità e penetrazione \ Una Vie de Lucien Herr ha pubblicato Charles Andler nelP«Europe» del 15 ottobre 1931 e seguenti. Scrive PAndler: «Lucien Herr est présent dans tout le travail scientifique français depuis plus de quarante ans; et son action a été décisive dans la formation du socialisme en France»2. Cfr Quaderno 8 (xxviii), p. 57 bis.