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i93°-i932: (miscellanea) 739 Anche nella lingua non c’è partenogenesi, cioè la lingua (che) produce altra lingua, ma c’è innovazione per interferenze di culture diverse ecc., ciò che avviene in modi molto diversi e ancora avviene per intere masse di elementi linguistici, e avviene molecolarmente (per esempio: il latino ha come «massa» innovato il celtico delle Gallie, e ha invece influenzato il germanico «molecolarmente», cioè imprestandogli singole parole o forme ecc.). L’interferenza e l’influenza «molecolare» può avvenire nello stesso seno di una nazione, tra diversi strati ecc.; una nuova classe che diventa dirigente innova come «massa»; il gergo dei mestieri ecc. cioè delle società particolari, innovano molecolarmente. Il giudizio artistico in queste innovazioni ha il carattere del «gusto culturale», non del gusto artistico, cioè per la stessa ragione per cui piacciono le brune o le bionde e mutano gli «ideali» estetici, legati a determinate culture. § (72). Risorgimento. Su Melchiorre Gioia cfr la bibliografia (degli scritti del Gioia) pubblicata da Angelo Ottolini nei «Libri del Giorno» del gennaio 1929 (7/ centenario di Melchiorre Gioia), Il primo libro del Gioia è una dissertazione del 1796 presentata a un concorso bandito dall’Istituto della Repubblica Cisalpina sul quesito «Quale dei governi liberi meglio | convenga alla felicità dell’Italia». Il 28 bis Gioia sostiene «la repubblica una e indivisibile»; la sua dissertazione fu premiata, ma bisognerebbe vedere in quanto essa è solo una elaborazione puramente ideologica della formula giacobina. Nel 181^ pubblica Della costituzione di una monarchia nazionale rappresentativa \ §(73). I nipotini di padre Bresciani. Cfr l’articolo Dell’interesse di Carlo Linati nei «Libri del giorno» del febbraio 1929 \ Il Linati si domanda in che consista quel «quid» per cui i libri interessano e finisce col non trovare una risposta. Ed è certo che una risposta precisa non si può trovare, nel senso almeno che intende il Linati, il quale vorrebbe trovare il «quid» per essere in grado o per mettere «