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1286 QUADERNO IO (XXXIII) mente sistematico, secondo uno schema che faciliti «didatticamente» lo studio e l’apprendimento; 6) che tutto il corredo di esempi e di fatti concreti deve essere aggiornato e quelli contenuti nei testi originari devono e possono essere riferiti solo nella misura in cui la storia economica e la legislazione del paese per cui il compendio è fatto, non ne offrano di corrispondenti per un diverso sviluppo del processo storico o non cosi rilevanti ed espressivi; 7) che l'esposizione deve essere critica | e polemica, nel senso che deve rispondere, sia pure implicitamente e per sottinteso, all’impostazione che dei problemi economici è data, nel paese determinato, dalla cultura economica più diffusa e dagli economisti ufficiali e in auge. Il manuale del Lapidus e Ostro- vitianov da questo punto di vista è «dogmatico», presenta le sue affermazioni e i suoi svolgimenti come se essi non fossero «contestati» e rigettati radicalmente da nessuno, ma fossero l’espressione di una scienza che dal periodo di lotta e di polemica per affermarsi e trionfare è già entrata nel periodo classico della sua espansione organica. Evidentemente questo non è il caso, invece. Il compendio deve essere appunto energicamente polemico ed aggressivo e non lasciare senza risposta (implicita e sottintesa nella propria autonoma impostazione, se cosi forse è meglio) ogni quistione essenziale o che come essenziale è presentata dall’economia volgare, in modo da cacciare questa qui da tutti i suoi ripari e le sue difese e squalificarla al cospetto delle giovani generazioni di studiosi; 8) il compendio di scienza economica non può andare disgiunto da un corso di storia delle dottrine economiche. Il cosi detto IV volume della Critica dell’Economia politica è appunto una storia delle dottrine economiche e con questo titolo appunto è stato tradotto in francese4. Tutta la concezione deireconomia critica è storicistica (ciò che non vuol dire che essa debba confondersi con la così detta scuola storica dell’economia) e la sua trattazione teorica non può scompagnarsi da una storia della scienza economica, il cui nucleo centrale oltre che nel detto IV volume può ricostruirsi in parte almeno da accenni contenuti dispersamente in tutta l’opera degli scrittori originari; 9) cosi non si può fare a meno di una sia pur breve intro¬