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i932'I935: filosofia di b. croce ii 1265 censito non solo il Superamento ma anche La gioia del la poro e.ha poi scritto una stroncatura un po’ affrettata e superficiale di Freud e della psicanalisi2, senza però aver rilevato che il De Man ne dipende strettamente. Punti di meditazione per lo studio dell’economia.' À proposito deTcosi detto homo oeconomicus^cioè dell'astrazione dei'Sisogni dell’uomo, si può dire che una tale astrazione non è-per nulla fuori della storia, e quantunque si presenti sotto l'aspetto delle formulazioni matematiche, non è per nulla della stessa natura delle astrazioni matematiche. L'homo oeconomicus è l’astrazione dei bisogni e delle operazioni economiche di una determinata forma di società, cosi come l’insieme delle ipotesi poste dagli economisti nelle loro elaborazioni scientifiche non è altro che l’insieme delle premesse che sono alla base di una determinata forma di società. Si potrebbe fare un lavoro utile raccogliendo sistematicamente le'«ipotesi» di qualche grande economista «puro», per esempio di M. Pantaleoni *, e coordinandole in modo da mostrare che esse appunto sono la «descrizione» di una determinata forma di società « Introduzione allo studio della filosofia. j/Cit Piétro Lippert, S. J., Visione Cattolica del Mondo (Die Weltanschauung des Katholizismus), traduzione di Ernesto Peternolli. Prefazione di M. Bendiscioli («Il pensiero cattolico moderno», n° 4), Brescia, «Morcelliana», 1931, pp. 190, L. 10. È da | leggere, sia per il testo del padre Lippert, che è uno dei più noti scrittori gesuiti tedeschi, sia per la prefazione del Bendiscioli. Il libro è apparso nella collezione «Metaphysik uifid Weltanschauung» diretta dal Driesch e dallo SchingnitzJ Il Lippert, come i gesuiti tedeschi, si preoccupaa di dare"uttà soddisfazione cEFerancTa a Nel ms: «preoccupano».