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1932-193y- LA FILOSOFIA DI B. CROCE II I247 tre movimenti, cioè l’intera cultura dell’epoca, e che nella sintesi nuova, in qualsiasi momento la si esamini, momento teorico, economico, politico, | si ritrova come «momento» 3 preparatorio ognuno dei tre movimenti? Così appunto a me pare. E il momento sintetico unitario mi pare da identificare nel nuovo concetto di immanenza, che dalla sua forma speculativa, offerta dalla filosofia classica tedesca, è stato tradotto in forma storicistica coir aiuto della tica francese e delTeconomia classica inglese. Per ciò che* riguarda i rapporti di identità sostanziale tra il linguaggio filosofico tedesco e il linguaggio politico francese cfr le note contenute sparsamente nei diversi quaderni2, Ma una ricerca delle più interessanti e feconde mi pare debba essere fatta a proposito dei rapporti tra filosofia tedesca, politica francese e economia classica inglese. In un certo senso mi pare si possa dire che la filosofia della praxis è uguale la Hegel + Davide Kicardo. Il problema è da presentare inizialmente cosi: 1 nuovTlSnoni metodologici introdottfclal n^a gnnza economica sono da considerarsi come valori meramente strumentali, (peìTintendersi, come un nuovo Capitolo della logica formale) o hanno avuto un significato di innovazione filosofica? La~scoperta del princi- pio logico formale della «legge di tendenza», che porta a definire scientificamente i concetti fondamentali nelPeco- nomia di «homo oeconomicus» e di «mercato determinato» non è stata una scoperta di valore anche gnoseologico? Non implica appunto una nuova «immanenza», una nuova concezione della «necessità» e della libertà ecc.? Questa traduzione mi pare appunto abbia fatto la filosofia della praxis che ha universalizzato le scoperte di Ricardo estendendole adeguatamente a tutta la storia, quindi ricavandone originalmente una nuova concezione del mondo. Sarà da studiare tutta una serie di quistioni riassumere i principi scientifici-formali del Ricardo nella loro forma di canoni empirici; 2^ricercare l’origine storica di questi principi ri- cardiani éhe sono connessi al sorgere della scienza economica stessa, cioè allo sviluppo della borghesia come classe «concretamente mondiale» e al formarsi quindi di un mercato mondiale già abbastanza « denso » di movimenti com-