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1042 QUADERNO 8 (XXVIII) litica», cioè quistione di «egemonia». 5 2 della forza egemonica (cioè la coscienza politica) è la prima fase di una-ulgrfnrp fe-pmpressi.va autocoscienza, cioè dnirrifasrrw-^-lgflà pratica e della teoria*. Anche lJumta di teoria e n'ratìca nnn è un dato dïTatto meccanico, ma un divenire storico, che ha la sua fase elemen- are e primitiva nel senso di "«distinzione», di «distacco», di «indi- ëndenzaji-Ecco perché altrove ho osservato che lo'sviTuppo del con- cetto-fatto di egemonia ha rappresentato un grande progresso « filosofico» oltre che politico-pratico *. Tuttavia, nei nuovi sviluppi del materialismo storico, l’approfondimento del concetto di unità della teoria e della pratica non è ancora che ad una fase iniziale: ancora ci sono dei residui di meccanicismo. Si parla ancora di teoria come «complemento» della pratica, quasi come accessorio ecc. Penso che anche in questo caso la quistiiinejieh- ba essere impostata storicamenteT'è rioè l'Ome Un aspettodella.qui- 'siiorie de&ll niieHeliuali. Uuutlo^oscienza storicamente significa crearne di una avanguardia di intellettuali: una «massa» non si « stTngue» e non diventa «indipendente» senzà organizzarsi e irganizzazione senza intellettuali, cioè senza organizzatori e diripen a questo processo di creazionedegli intellettuali è lungo e difficile, come si è già visto altrove. E per molto tempo, cioè finché la « massa » degli | intellettuali non ha raggiunto una certa ampiezza, ciò che significa finché la più grande massa non ha raggiunto un certo livello di cultura, appare sempre come un distacco tra intellettuali (o certi di essi, o un gruppo di essi) e le grandi masse: quindi l’impressione di « accessorio e complementare ». L’insistere sulla « pratica »f cioèT dopo avere ne!T«unità» affermata, non distinto, ma separato la pratica dal- (operazione puramente meccanica) lignifica storicamente ase storica è ancora relativamppfe ico-corporativa. in cui si trasformali cjuadtó generale della «struttura». A proposito degli intellettuali si potrebbe ancora osservare, a questo proposito, la differenza fondamentale tra l’epoca prima e dopo la Rivoluzione francese e l’epoca attuale: l’individualismo economico dell’epoca precedente è anch’esso fenomeno di struttura, poiché la vecchia struttura si sviluppava per apporti individuali. L’intellettuale immediato del capitalismo era l’«industriale», organizzatore della produzione. NeH’economia di massa, la selezione individuale avviene nel campo irîtëlTettuale e non in aue||r* pmnnmim; Tuffare principale, è quello dell’unificazione di pratica e teoria, cioè di direzione di « tut li inizi non uo non avvenire che individualmente (adesione individuale ai partiti politici e • non Labour Party o assocìazionTsindacaliste): Ì Partiti sono ^li ela- boratori della nuova intelkuwaìità-^nteffralp e tuale tradizionale della fase precedente (clero, fSosofi professionali .egcr) sparisce necessariamente, a meno che non si assimili dopo processo lungo e riifchciU^ Cfr Quaderno n (xvm), pp. 16 - i7bis.