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QUADERNO 8 (XXVIII) di critica è unico, occorre riflettere: i ) perché può trattarsi di una deficienza reale, 2 ) perché ( ci ) si può essere sbagliati 21 bis sulla «media» dei lettori ai quali | ci si riferisce, e quindi si lavora a vuoto, «per l'eternità». « 1 § (58). Machiavelli. Lo Schopenhauer avvicina l’educazione politica del Machiavelli a quella fornita dal maestro di scherma, che inj segna l’arte di ammazzare (« e di non farsi ammazzare »), ma non insegna a diventare sicari e assassinil. Cfr Quaderno 13 (x:;x), p. 4 a. § ( 59 ). Letteratura popolare. Per le quistioni teoriche cfr Croce, Conversazioni critiche, seconda serie, pp. 237 sgg.: «I romanzi italiani del Settecento» dove lo spunto è preso dal libro di Giambattista Marchesi Studi e ricerche intorno ai nostri romanzieri e romanzi del Settecento, coll’aggiunta di una bibliografia dei romanzi editi in Italia in quel secolo (Bergamo, Istituto italiano d’arti grafiche, 1903) \ ( 60J. Riviste-tipo. Le recensioni. , Ho accennato a di- ^^wersi tipi3Trecensione~7ponendomi dal punto di vista del- ^ie esigenze culturali di un pubblico ben determinato e di un movimento culturale, anch’esso ben determinato, che si vorrebbe suscitare: quindi recensioni «riassuntive», per i libri che si pensa non potranno esser letti e recensioni-critiche per i libri che si ritiene necessario indicare alla lettura, ma non così, senz’altro, ma dopo averne fissato i limiti e indicato le deficienze parziali ecc. Questa seconda forma è la più importante e scientificamente degna e deve essere concepita come una collaborazione del recensente al tema trattato dal libro recensito. Quindi necessità di recensori specializzati e lotta contro l’estemporaneità e la genericità dei giudizi critici. Queste osservazioni e note sulle riviste-tipo e su altri motivi di tecnica giornalistica potranno essere raccolte e organate insieme col titolo: Manualetto di tecnica giornalistica.