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I930_I932: (miscellanea) 915 nata alla vigilia della caduta degli Stati assoluti, cioè nel periodo di lotta della nuova classe borghese per l'egemonia politica e per la conquista del potere. L’opinione pubblica è il contenuto politico della volontà politica pu'bblica che potrebbe essere discorde: perciò esiste la lotta per il monopolio degli organi delPopinione pubblica: giornali, partiti, parlamento, in modo che una sola forza modelli l’opinione e quindi la volontà | politica nazionale, disponendo i discordi in un pulviscolo individuale e disorganico. « . * §(84). Nozioni enciclopediche. Mistica. Il termine «mistica» italiano non coincide col francese «mystique», pure anche in italiano si è incominciato a diffondere col significato francese, ma in modo strano, cioè il significato francese che è evidentementea critico e peggiorativo, si sta accettando con significato «positivo» senza senso deteriore. La «mistica» non può essere staccata dal fenomeno del- l’«estasi», cioè di uno stato nervoso particolare nel quale il soggetto «sente» di entrare direttamente in contatto con dio, con l’universale, senza bisogno di mediatori (perciò i cattolici sono diffidenti verso il misticismo, che deprezza la chiesa-iritermediaria). Si intende perché i francesi abbiano introdotto il termine «mistica», nel linguaggio politico: vogliono significare uno stato d’animo di esaltazione politica non razionale o non ragionata, un fanatismo permanente incoercibile alle dimostrazioni corrosive, che poi non è altro che la «passione» di cui parla Croce o il «mito» di Sorel giudicato da cervelli cartesianamente logicistici: si parla pertanto di una mistica democratica, parlamentare, repubblicana, ecc. Positivamente si parla di mistica (come nella «Scuola di mistica fascista» di Milano) per non usare i termini di religiosità o addirittura di «religione». Nella prolusione di Arnaldo Mussolini per il terzo anno della Scuola di mistica fascista (Coscienza e dovere, pubblicata nel settimanale «Gente Nostra» del 13 dicembre 1931) si dice, fra l’al- a Nel ms una variante interlineare: «prevalentemente».