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listee» e accademiche, insomma, né apparire fanatiche o soverchiamente partigiane: devono porsi nel campo stesso del «senso comune» distaccandosene quel tanto che permette il sorriso canzonatorio, ma non il disprezzo o la superiorità altezzosa.
Cfr Quaderno 24 (xxvii), pp. 16-18.
§ ⟨66⟩. Colonie italiane. Nel «Diritto Ecclesiastico» diretto, fra gli altri, dal prof. Cesare Badii dell'Università di Roma e da Amedeo Giannini, consigliere di Stato, del marzo-aprile 1929, è pubblicato un articolo dell’avv. prof. Arnaldo Cicchitti: La S. Sede nelle Colonie italiane dopo il Concordato con il Regno*, nel quale due volte, a p. 138 e a p. 139, si pone l’Albania fra le colonie italiane. L’autore rimanda (in materia, se sia applicabile alla religione cattolica apostolica romana il trattamento nelle Colonie concesso agli altri culti) a suoi studi pubblicati nella «Rivista di diritto pubblico» 1928 (pp. 126-31) e 1929 (pp. 141-57) e nella «Rivista delle Colonie Italiane» 19292: sarebbe interessante vedere se anche in questi l’Albania è considerata colonia.
§ ⟨67⟩. A proposito del matrimonio religioso con validità civile è interessante notare che da alcuni estratti della succitata rivista* mi pare risulti che il Diritto Canonico e il Tribunale della Sacra Rota concedono lo scioglimento del
- ↑ Nel ms originariamente il verso dantesco era citato a memoria in modo approssimativo: «"io voglio parlar aspro come pietra” o qualcosa di simile». Successivamente lo stesso Gr. ristabilì la lezione esatta del verso.