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5 (ix) t S. Tommaso come espressione nazionale e non il Gioberti e il Socini ecc.? Che i Cattolici e anzi i gesuiti della «Civiltà Cattolica» siano dovuti e devano ricorrere a una tale propaganda è un segno dei tempi. C’è stato un tempo in cui Carlo Pisacane era predicato come Pelemento nazionale da contrapporre sugli altari ai brumosi filosofi tedeschi; ancor di più Giuseppe Mazzini. Nella filosofia attualistica si rivendica Gioberti come lo Hegel italiano, o quasi. Il cattolicismo religioso incita (o ha dato l’esempio?) al cattolicismo filosofico e a quello politico sociale. §<i2i). Francia. André Siegfried, Tableau des Partis en France, Paris, Grasset, 1930 \ « §(122). Nazionale-popolare. Ho scritto alcune note per osservare come le espressioni « nazione » e « nazionale » abbiano in Italiano un significato molto più limitato di quelli che nelle altre lingue hanno le parole corrispondenti date dai vocabolari \ L’osservazione più interessante si può fare 53 bis per il | cinese, dove pure gli intellettuali sono tanto staccati dal popolo: per tradurre l’espressione cinese Sen Mìn-ciu-i che indica i tre principi della politica nazionale-popolare di Sun Yat-Sen, i gesuiti hanno escogitato la formula di «triplice demismo» (escogitata dal gesuita italiano D’Elia nella traduzione francese del libro di Sun Yat-Sen, Le triple de- misme de Sun Wen); cfr «Civiltà Cattolica» del 4 maggio e 18 maggio 19292 in cui la formula cinese Sen Min-ciu-i è analizzata nella sua composizione grammaticale cinese e confrontata con varie traduzioni possibili. § ( 123 >. Rinascimento. Articolo di Vittorio Rossi, Il Rinascimento, nella «Nuova Antologia» del 16 novembre 1929 \ Molto interessante e comprensivo nella sua brevità. Per il Rossi, giustamente, il rifiorire degli studi intorno alle letterature classiche fu un fatto di formazione secon- 1930-1932: