Questa pagina è ancora da trascrivere o è incompleta. |
02 QUADERNO 5 (ix) no (e se è eterno come può essere conciliato?) non lo è, non può esserlo; e l'aiuto che a ciascuno può dare e dà quotidianamente la religione per risolverlo, a noi cattolici (come si può essere cattolici col "contrasto eterno”? si può essere tutt’al più gesuiti!) la religione lo dava anche prima. Pochezza nostra se non siamo riusciti ancora con quell’aiuto a risolverlo una volta per sempre ( ! ? ); ma Ella sa che proprio dal continuo risorgere, rinnovarsi e rinfocarsi di quell’eterno conflitto sprizzano e sfavillano poesia ed arte». Documento stupefacente davvero di gesuitismo e di bassezza morale. L’Ojetti può creare una nuova setta supergesuitica: un modernismo estetizzante gesuitico! La risposta del p. Rosa è meno interessante perché gesuiticamente più anodina: il Rosa si guarda bene dal guardare per il sottile nel cattolicismo di Ojetti e in quello dei neo convertiti. Troppo presto: è bene che Ojetti e C. si dicano cattolici e si strofinino ai gesuiti, forse anzi da loro non si domanderà di più. Dice bene il Rosa: «convenienza o moda tuttavia - diciamolo tra noi in confidenza e di passaggio - che è forse un minor male e quindi un certo bene, rispetto a quella convenienza o moda antecedente, di futile anticlericalismo e di gretto materialismo, per cui molti {...) si tenevano lontani dalla professione della fede che pure serbavano ancora in fondo all’anima "naturalmente cristiana” ». §{67). Azione Cattolica. Ricordare, per uno studio della struttura- mondiale del Cattolicesimo, l’« Annuario Pontificio», che si pubblica in grossi volumi di circa 1000 36 bis pp. a Roma presso la | Tipografia Poliglotta Vaticana *. Per l’Azione Cattolica italiana in senso stretto (laico) vedere gli Almanacchi Cattolici pubblicati ora da «Vita e Pensiero»: il più interessante e di maggiore valore storico è l’Almanacco Cattolico per il 1922 che registra la situazione cattolica nel primo periodo del dopoguerra. § (68). Mons. Francesco Lanzoni, Le Diocesi d'Italia dalle origini al principio del secolo vii (anno 604), Studio 1930-1932: (