Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
40 | quaderno i (xvi) |
ti di Milano del febbraio 53 e atto di omaggio delle più illustri famiglie milanesi a Francesco Giuseppe proprio alla vigilia delle impiccagioni di Belfiore)* ma paralizzò il Partito d’Azione. Mazzini, dopo il febbraio 53, pur con qualche accenno, non seppe poi decidersi (vedi Epistolario di quel periodo)*. Condotta dei garibaldini in Sicilia nel 60: schiacciamento implacabile dei movimenti dei contadini insorti contro i baroni mano a mano che Garibaldi avanzava — opera repressiva di Nino Bixio — . Nelle Noterelle di uno dei mille di G.C. Abba elementi per dimostrare che la quistione agraria era la molla per far entrare in moto le grandi masse — ricordare discorsi dell’Abba col frate che va incontro ai garibaldini subito dopo lo sbarco a Marsala* — In alcune novelle di G. Verga elementi pittoreschi di queste sommosse | contadine* — formazione della Guardia Nazionale per soffocare questi moti col terrore e le fucilazioni in massa (questo lato della spedizione dei Mille non è stato ancora studiato).
La non impostazione della quistione agraria portava alla quasi impossibilità di risolvere la quistione del clericalismo e dell’atteggiamento del Papa. Sotto questo riguardo i moderati furono molto più arditi del Partito d’Azione: è vero che essi non distribuirono i beni ecclesiastici fra i contadini, ma se ne servirono per creare un ceto nuovo di grandi e medi proprietari legato alla nuova situazione politica, ma almeno non esitarono a mettere le mani sulle congregazioni. Il P. d’A. era invece paralizzato dalle velleità mazziniane di [una] riforma religiosa che non solo non toccava le grandi masse, ma le rendeva passibili di una sobillazione contro i nuovi eretici. L’esempio della Francia era lì a dimostrare che i giacobini, che erano riusciti a schiantare i girondini sulla quistione agraria e non solo a impedire la coalizione rurale contro Parigi ma a moltiplicare nelle provincie i loro aderenti, furono invece danneggiati dai tentativi di Robespierre di instaurare una riforma religiosa.
Bisognerebbe studiare minutamente la politica agraria della Repubblica Romana e il vero carattere della missione repressiva data da Mazzini a Felice Orsini nelle Romagne e nelle Marche: in questo periodo e fino al 70 sotto il nome di brigantaggio si intendeva per lo più il movimento dei contadini per impadronirsi delle terre. (Cercare specialmente nella Corrispondenza e negli articoli di giornali i giudizi di Marx e di Engels sulla quistione agraria in Italia dal 48 al 60)*.
Cfr Quaderno 20 (xxv), pp. 14-16; Quaderno 24 (xxvii), pp. 10-16; Quaderno 19 (x), pp. 96-108.
§ ⟨44⟩. Direzione politica di classe prima e dopo l’andata al governo. Tutto il problema delle varie correnti politiche del Risorgimento, dei loro rapporti reciproci e dei loro rapporti con le forze omogenee o subordinate delle varie sezioni (o settori) storiche del territorio nazionale si riduce a questo fondamentale: che i moderati rappresentavano una classe relativamente omogenea, per cui la dire-