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APPUNTI DI FILOSOFIA I 451 non per comprenderlo disinteressatamente, ma per « teorizzarne » i sentimenti, per costruirvi degli schemi | pseudo-scientifici, non per 64 mettersi all’unisono ed estrarre principi giuridico-educativi (leggi «scientifiche» in De Man - espressioni «giuridiche» in Proudhon). [cfr p. 78]ls. Cfr Quaderno 11 (xvm), pp. 7obis-7^. § {32). Il «Saggio popolare». Nel Saggio popolare si dice (e scrivo « si dice » perché l'affermazione non è giustificata, non è valutata, non esprime un concetto fecondo, ma è casuale, senza nessi con antecedenti e conseguenti) che ogni società è qualcosa di più che la mera somma dei suoi componentil. L’osservazione avrebbe dovuto essere collegata con l’altra di Engels che la quantità diventa qualità e avrebbe dovuto dar luogo a una analisi concreta di un aspetto caratteristico del materialismo storico. Se ogni aggregato sociale, infatti, è qualcosa di più che la somma dei suoi componenti, ciò significa che la legge che spiega gli aggregati sociali non è una «legge fisica», intesa nel senso stretto della parola: nella fisica non si esce dal dominio della quantità altro che per metafora. Nel materialismo storico la qualità è però strettamente connessa alla quantità e anzi in questa connessione è la sua parte originale e feconda. L’idealismo ipostatizza questo «qualcosa», ne fa un ente a sé, lo spirito, come la religione ne aveva fatto la divinità. Ma se è « ipostasi » quella della religione e dell’idealismo, cioè astrazione arbitraria non procedimento di distinzione analitica praticamente comodo per ragioni pedagogiche, è anche « ipostasi» quella del materialismo volgare che «divinizza» la materia ecc. Cfr questo modo di vedere nella concezione dello Stato così come è esposta dagli idealisti attuali; lo Stato finisce con l’essere proprio «questo qualcosa» di superiore agli individui: un uomo di buon senso, chiamato alla leva, per es. potrebbe rispondere che prendano di lui la parte di «qualcosa» con cui contribuisce a creare il «totale qualcosa» che è Io Stato, e gli lascino la persona fisica concreta e materiale. Ricordare la novella del | Saladino che dirime la vertenza tra 64 bis il rosticciere che vuole pagato l’uso del fumo [aromatico] delle sue vivande e il mendicante che non vuol pagare: il Saladino fa suonare* una moneta e dice al rosticciere di intascare il suono cosi come il mendicante ha mangiato il fumo2. Cfr Quaderno 11 (xvm), pp. 47-47 bis. § (33). Passaggio dal sapere al comprendere al sentire e viceversa dal sentire al comprendere al sapere. L’elemento popolare «sente», ma non comprende né sa; l’elemento intellettuale «sa» ma non com- •Nel ms una variante interlineare: «tintinnare».