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1929-1933: MISCELLANEA I 275

sposti » sono contesi con gli alti salari; ciò conferma la legge dell’«offerta e della domanda» nelle paghe. Se fosse vera la affermazione del Lanino non si spiegherebbe l’alto grado di turnover nel personale addetto, cioè che molti operai rinun- zino all’alto salario di certe aziende per salari minori di altre. Cioè non solo gli industriali rinuncerebbero alla legge della domanda e dell’offerta, ma anche gli operai, Ì quali talvolta rimangono disoccupati rinunziando agli alti salari. Indovinello che il Lanino si è ben guardato dal risolvere. Tutto l’articolo è basato su questa incomprensione iniziale. Che gli industriali americani, primo Ford, abbiano cercato di sostenere che si tratta di una nuova forma di rapporti, non fa maraviglia: essi cercarono di ottenere oltre all’effetto economico degli alti salari, anche degli effetti sociali di egemonia spirituale, e ciò è normale. § (139). Mario Gianturco, La terza sessione marittima della Conferenza Internazionale del Lavoro, «Nuova Antologia», 16 marzo 1930\ (Riassuriie i punti anche delle precedenti riunioni dei marittimi; interessante e utile). § (140). Giuseppe Frisella Velia, Temi e problemi sulla cosi detta questione meridionale, con introduzione e bibliografia, in 8°, pp. 56, Palermo, La Luce, Casa Editr. Sicula, L. 6,00 \ §(141 ). Passato e presente. Il consumo del sale. (Cfr 1.54 Salvatore Majorana, Il monopolio del sale, in «Rivista di Politica Economica», gennaio 1931, p. 38)x. Nell’esercizio 1928-29, subito dopo l’aumento del prezzo del sale, il consumo del sale è risultato inferiore di Kg. 1,103 in confronto dell’esercizio precedente, cioè si è ridotto a Kg. 7,133 a testa, mentre il contributo è di L. 4,80 superiore. È stata inoltre cessata la largizione gratuita di sale nei comuni di pellagrosi, con la spiegazione che la pellagra è quasi sparita e che altre attività generali dello Stato lottano 1 276 QUADERN