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CAPITOLO X
Composizione di nomi e verbi con prefissi.
§ 1. Molto più frequenti sono i composti di un nome o di un verbo con una o più particelle (preposizioni, avverbii ecc.); nei quali la particella si antepone sempre al nome od al verbo, e per tal ragione vien detta prefisso. P. es. sotto-cóppa, anti-pápa.
Fra i prefissi vuolsi distinguere quelli che si usano anche separati (particelle separabili), da quelli che si trovano soltanto in composizione (particelle inseparabili). I primi sono preposizioni od avverbii, adoperati anche soli come tali, p. es. a, in, con, mále, ecc. che si prefiggono nelle voci a-ppigliársi, in-viáre, con-ficcáre, male-díre, ecc. I secondi sono particelle che sole non si usano mai, p. es. árci in arcivéscovo; bis in bisávolo; dis in disaccòrdo.
Talora il prefisso è usato come preposizione, cioè regge sintatticamente la parola che segue, p. es. addòsso (a dòsso), innamoráre (in amóre): altre volte è usato come avverbio e determina la parola che segue; p. es. aggiúngere (giúngere a), ante-pórre (pórre avánti), condolérsi (dolérsi cón).
§ 2. Prefissi indicanti anteriorità, preferenza: