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le flessioni. derivazione impropria 255


rinfrancáre rinfranchíre
schiaráre schiaríre
scoloráre scoloríre
sfioráre sfioríre
starnutáre starnutíre
 
émpiere empíre
cómpiere compíre.

Anche qui il significato delle due forme non è sempre uguale, ed anche qui la forma della 1ª conjugazione suole avere senso più proprio o più ristretto dell’altra. Di più non si usano di ciascuna forma tutti i modi ed i tempi.

Nei poeti antichi si trovano moltissime forme antiquate che accennano a varietà di conjugazione. P. es. pentére ed offerére per pentíre ed offeríre. Spessissimo poi la terza sing. pres. ind. della terza conjugazione prende la forma corrispondente della prima. Vedi il Nannucci, Teorica de’ verbi, ecc. cap. v.


§ 5. Mediante il semplice cambiamento della flessione si sono formate parole da altre parole.

Da verbi, nomi sostantivi. Esempii:

verbo nome
abbandonáre abbandóno
abbracciáre abbráccio
appelláre appèllo
biasimáre biásimo
cambiáre cámbio
castigáre castígo
comandáre comándo
confortáre confòrto
contrastáre contrásto
dileggiáre diléggio