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le flessioni. derivazione impropria 253


  pèzza   pèzzo
seménta seménte
sòrta sòrte
suòla suòlo
terrázza terrázzo
vámpa vámpo
véla vélo.

È da avvertire però che fra i due nomi si trova quasi sempre una differenza di significato, che non ispetta a noi ma al Vocabolario, di dichiarare. In generale può tenersi che i nomi in a hanno un significato più speciale e ristretto dei nomi in o o in e, P. es. frútta si dice soltanto del vero frutto di un albero, mentre frútto ha anche varii sensi metaforici.

Molti più sono i nomi a doppia declinazione o antiquati, o rimasti qualche volta al verso ed alla rima: p. es. frónda e frónde poet., vèsta poet., e vèste, dimánda e dimándo poet. Anticamente quasi tutti i nomi della quarta declinazione ebbero anche una forma della prima, e molti della prima o quarta anche una forma della terza. Vedi il Nannucci, Teorica de’ nomi, ecc.


§ 3. Aggettivi (vedi Parte II, cap. viii, § 2):

alpèstre, i alpèstro, a, i, e
silvèstre, i silvèstro, a, i, e

e qualche altro aggettivo somigliante:

consòrte, i consòrto (senza femm.)
fíne, i fíno, a, i, e
macilènte, i macilènto, a, i, e
ribèlle, i ribèllo i, e rubèllo, a, i, e

e qualche altro simile:

tríste, i trísto, a, i, e