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CAPITOLO XIX

Le conjugazioni del verbo.

I verbi ausiliarii.


§ 1. Si chiama conjugazione la serie ordinata delle flessioni che usa il verbo in tutti i suoi modi, tempi e persone. Come tipo della conjugazione si prende l’infinito (vedi cap. xviii, § 14), il quale potendo avere tre terminazioni diverse, dà luogo ad altrettante conjugazioni. La prima termina in -áre; la seconda in -ére od in -ere senza l’accento; la terza in -íre. L’a, l’e e l’i che costituiscono la diversità delle tre flessioni si conservano nella maggior parte dei tempi e delle persone, e si chiamano vocali caratteristiche: onde diremo che la 1ª conjugazione ha per vocale caratteristica a, la 2ª é (e), la 3ª i. Esempii:

1ª conjug. 2ª conjug. 3ª conjug.
amáre temére colpíre
parláre godére pulíre
lodáre sedére abbellíre
cantáre possedére smaltíre
pregáre crédere bandíre
guardáre ricévere sbigottíre
speráre pèrdere ardíre