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i numerali 143



§ 7. Numerali distributivi o partitivi.

I numerali cardinali non hanno forma partitiva loro propria, eccetto úno che si compone in ciascúno, ognúno, o che si serve talora della forma latina síngolo, plur. síngoli. Per gli altri cardinali, ed anche per úno, si adoperano le circonlocuzioni con a e per: per esempio ad úno ad úno, un per úno; a dúe a dúe, dúe per dúe; a tré a tré; tré per tré; a cènto, a cènto; cènto per cènto, ecc.


§ 8. I numeri ordinali fanno la forma distributiva premettendo a sè stessi (in senso astratto) gli articoli. P. es.:

il o un quárto cioè, la o una quárta parte
un tèrzo la o una tèrza parte
un dècimo ecc.
un centèsimo ecc.
un millèsimo ecc.

Si usa pure in senso distributivo il sostantivo metà, o l’aggettivo mèzzo nello stesso significato: p. es. la metà, il mèzzo; un’óra e mèzzo; tré e mèzzo.