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CAPITOLO XVI
Pronomi relativi ed interrogativi.
§ 1. I pronomi relativi sono quelli che esprimono la relazione fra un nome o pronome espresso o sottinteso in una proposizione, ed un verbo contenuto in un’altra. P. es.: ío léggo í líbri, che tu mi hái regaláti; ío ascólto quánto tu díci. Servono dunque, al pari delle congiunzioni, a significare il legame logico fra due proposizioni.
§ 2. I pronomi relativi si dividono in relativi puri, relativi di qualità e relativi di quantità.
Relativi puri:
I. | masc. e femm. | masc. e femm. |
sing. ché | plur. ché | |
il ché = la qual còsa. | ||
II. | ||
sing. cúi | plur. cúi. |
Ché si adopera regolarmente senza preposizione, tanto come soggetto che come oggetto. Cúi si adopera solo come oggetto, e dopo le preposizioni: p: es. di cúi, da cúi, con cúi, ecc.: invece di a cúi si può dire cúi. — È raro oggi l’uso del ché relativo dopo preposizioni, p. es. di ché, a ché, con ché riferito quasi sempre a cosa, non a persona.