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pronomi quantitativi puri 135



§ 2. Pòco può avere le forme diminutive pochíno, pochétto. Anche di tánto pronome dimostrativo di quantità (vedi qui addietro cap. xiii, § 9) trovansi le forme tantíno, tantétto, ecc.

Pòco, mólto, assái possono avere la forma superlativa pochíssimo ecc. moltíssimo ecc. assaíssimo. Si ode dire anche tuttíssimo e troppíssimo.


§ 3. I pronomi quantitativi possono accompagnarsi col nome o sottintenderlo. Nel singolare esprimono quantità intera, p. es. pòca virtù, mólta dottrína; nel plurale, quantità collettiva, p. es. pòchi uòmini; mólti denári. Spesso pigliano senso astratto: un pòco di páne: alquánto di fòrza: dímmi tútto cioè ógni còsa. Si usano, secondo i casi, coll’articolo o senza, eccettuati alquánto e parécchi che rifiutano l’articolo. Tútto, nell’uso moderno, richiede per regola generale che il nome a cui precede o segue, sia accompagnato dall’articolo, p. es. tútto il giórno, ovvero il giórno tútto: tútti gli uòmini, ovvero gli uòmini tútti. Anticamente si ometteva spesso l’articolo.

Parécchio e parécchia al singolare, passano per modi scorretti: p. es. parécchio tèmpo; ce ne hò parécchia.

Circa il pronome dimostrativo di quantità, e il relativo pur di quantità, vedi qui presso il cap. xiii, § 9 e cap. xvi, § 4.