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CAPITOLO III

Il nome.


§ 1. Nome, in senso generale, è quella parola che significa una cosa come esistente o da per sè, o in un’altra cosa. Quindi si distingue in nome sostantivo, e nome aggettivo.

Il nome può variare secondo il genere e secondo il numero. Il genere può essere maschile, femminile, e comune. Il numero può essere singolare e plurale.


§ 2. La distinzione di genere è tolta dai due sessi dell’animale, e poi, per similitudine, attribuita anche alle cose inanimate. Dicesi di genere comune quel nome a cui nell’uso viene attribuito ora un genere, or l’altro. La distinzione in singolare e plurale è tolta dal concetto dell’uno e dei più, poichè ogni cosa ci si può presentare in due modi; o come sola della sua specie, o come unita ad altre della specie medesima.

Il nome sostantivo è quasi sempre accompagnato dagli articoli che, anche di per sè soli, fanno conoscere il genere e il numero del nome stesso. Il nome aggettivo si accorda nel genere e nel numero col sostantivo a cui si riferisce, e, quando manca di un sostantivo espresso o sottinteso, si unisce coll’articolo maschile, e diventa sostantivo esso medesimo, come vedremo.


§ 3. Il nome sostantivo, o semplicemente nome, è quella parola che indica una sostanza reale, o una qualità modo di essere concepito come sostanza. Si divide pertanto in concreto e astratto. Sono nomi concreti,

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