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l’articolo 79

venga preceduto, e così forma quelle che si dicono preposizioni articolate.

Le preposizioni con cui sempre e necessariamente si attacca, sono tre: di, a, da. Dalla loro unione coll’articolo determinato risultano le seguenti preposizioni articolate, da usarsi secondo le norme date per gli articoli separati:

maschile femminile
sing. dél; déllo, déll’ délla, déll’
plur. déi, dé’; dégli, dégl’ délle, déll’
 
sing. al; állo, all’ álla, all’
plur. ái, a’; ágli, ágl’ álle, áll’
sing. dál; dállo, dáll’ dálla, dall’
plur. dái, da’; dágli, dágl’ dálle, dáll’

Nel verso si possono usare le forme separate de lo, de la; a lo, a la; da lo, da la.


§ 8. Queste preposizioni di, a, da, o sole o articolate servono nella sintassi italiana a indicare molte di quelle stesse relazioni che le lingue antiche indicano ordinariamente coi tre casi detti genitivo, dativo, ablativo. Al genitivo corrispondono le forme con di, che indicano relazione di possesso ecc. al dativo le forme con a, che indicano relazione di avvicinamento ecc. all’ablativo le forme con da, che indicano relazione di provenienza ecc. Esempii: il líbro di Piètro; la paziènza de’ Sánti; vádo a Toríno; fo un dóno ai fratèlli; párto da cása; sóno battúto da’ nemíci. Abbiamo qui accennato questa regola, che dovrà essere trattata diffusamente nella Sintassi.


§ 9. L’articolo indeterminato non è altro che il pronome numerale

maschile femminile
úno úna
premesso al nome.

Il masch. úno si tronca sempre davanti a qualunque nome maschile purchè non cominci nè da s impura, nè