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valere
Valgo o vaglio, vali, — , vagliamo, — , — . Valsi. Varrò, Varrei. Vali, valga o vaglia. Son valuto.
vedere
Vedo, veggo o veggio, vedi, — , vediamo o veggiamo, — , — . Vidi. Vedrò. Vedrei. Vedi o ve’, veda, vegga, o veggia. Ho veduto.
volere
Voglio o vo’, vuoi, vuole, vogliamo, — , vogliono o vonno1 Volli.2 Vorrò. Vorrei. Che voglia. Ho Voluto.
della terminazione in ire
Questi verbi, fuor che sei che daremo quì appresso, si coniugano tutti come il verbo unire che segue, il quale è irregolare nei tempi presenti solamente; ma siccome i regolari sono pochi, metteremo prima sott’occhio questi.
I verbi regolari in ire sono i seguenti, e’ loro composti.
Aprire. | Fuggire. | Servire. |
Avvertire. | Mentire.3 | Sentire. |
Bollire. | Partire. | Tossire. |
Convertire. | Pentire.4 | Vestire. |
Dormire. |
- ↑ Altri sono sì lenti e sì pigri che vi vonno gli sproni. Bart.
- ↑ Volse ne fa uso il Davanzati, ma mi par da fuggire per lo senso ambiguo.
- ↑ V’è anche mentisco: E l’innocente danniamo che mentisce per duolo. Dav. Ma, mento, menti, più usato.
- ↑ Pèntere è pure usato: Tito, vedendo questo, vinto da vergogna si volle pèntere: La fortuna quasi pentuta della subita ingiuria fatta a Cimone... B.