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47» cemmo, son due maniere e una espressione. Ma vedi quante metafore cadere in tristizia^ trascorrere in furore^ risvoltar Vamor in odio^ portare acerbo odio^ essere accecato dal* riraj queste conslituiscono T energia dello stile; e nota l*espressione s* as^sfisò per deliberò» Nè solamente dentro a* termini di Sicilia stette la sua fama racchiusa^ ma^ in varie parti del mondo sonando^ in Barberia era chiarissima. Ve* che forza, che armonia! Quell’ardito sonando che qui suona si bene per lo corredo delle altre metafore raC" chiusa dentro ol termini e chiarissima, qual figurerebbe nello stile bastardo l’ Figliuola mia non dir di volerti uccidere. Forma particolarmente toscana, e da raccogliersi, per variare elegantemente, in luogo di non dir che tu ti voglia. E perciò che le sue più congiunte parenti dicevan sa aver avuto da lei ecc. uiver avido per avere udito, inteso, notala e ammirala; e già vedemmo che dicevan se aver sta in luogo di di^ cevan eh* esse avevano. E quantunque filando lana sua vita reggesse^ non fu per ciò di sì povero animo, che. .. Regger sua vita filando lana! L^una espressione è più bella che l’altra, via via. Anche la voce animo in questo e in molti altri casi, come nel seguente, èra stata abbandonata per li francesi spirito, coraggio. Queste parole tutto fecero lo smarrito animo ritorna-’ •e in Cinione. Senti e godi del bello aggiunto smarrito. La cattivella che, dal dolore del perduto marito, e Iella paura della dimandata pena ristretta stava • • •