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I. La sua massima IJ pia favorita é quilla diffon urtare giasamuu, a. La poesia ama talvolta mostrarsi nelV[abbigliamento IL pia semplice» Dovea dire la sua massima pia faforita^ nel pia sem- plice abbigliamento^ in quanto alla grammatica; ma ciò non avrebbe bea risposto ali' impurità deU* intero stile di que- ste due frasi* Anche il Monti me ne fornisce un esempio : Jggiunff, che cotesti cruscanti seguitano il vocabolario ne^ modi di fasfellare^ non già ipià nobili e peregrini^ ma ipià bizzar- ri. Dovea dir questi e non cotesti « come vedremo a luogo suo; ora, i due articoli innanzi a />ià sono di soperchio* Ma, togliendo via que* due articolii pare ali* orecchio che man- chi qualche cosa alla frase, e che non corra più; la cagione di questo è che tutto l'andamento della frase è francese; che lo stile italianoi in tal caso, domanda che si ponga più tosto il nome dopo gli aggettivi, cosi : Questi cruscanti seguita^ no il {H>cabolario%non già ne^piànobili e pia peregrini modi di fafellare^ ma né" più bizzarri; come si discerne in questo esempio del GeWuPareifa conveniente cosa cavare la scena del di là d* Amon e farla nella più frequentata e pia bel^ la parte di Firenze^ Io trovo nella Proposta del Monti» d* onde ho estrat- tolo allegato solecismo (i ), la seguente sentenza del lohnson che il filologo G. G. traduce così dall'Inglese: ,, Le parole ff possono entrare a migliaia nella fabbrica di una lingua „ senza nessun suo danno; ma una nuova fraseologia fa gran 9, guasto ad un tratto; poiché essa non tocca solamente le (x) Solecismo, daU^antichissiino greóo soloikismos, equitale ad errore; offende meno cui si attribuisce, per non essere troppo inteso il senso suo» Nessun vocabolario greco me ne dà definizione*