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74 in gran^ bel^ san^ un^ alcun^ signor^ davanti ai nomi masco- lini che cominciano per consonante, fuor quando sia la s seguita da altra consonante. L’ aggettivo bello^ neW idioti- smo bello e fatto^ bello e scosso ^ non significa altro che quello che suona; e si dice così perchè una cosa fatta, com- piota, e finita, è bella. Simil senso Jia. nella seguente espres- sione, Iwati quattro bicchieri belli e nuoi^i, e nelle simili. AGGETTIVI DI QUANTITÀ^ Vi sono alquanti vocaboli che si osano a dinotar quan- tità della cosa che il ooine rappresenta; e come fanno pare Tufficio di qualificarlo in questo riguardo, si chiamano ag- gettivi di quantità. I • In Tjìnta afflinone e miseria^ era F autorità delle leggi quasi caduta • B. a. In pochi anni grandissima quantità di denari as^anzarono. B* 3« Questo fatto è no* tO a MOLTI. B. Gli aggettivi di quantità tanto^ quanto^ troppo^ molto^ poco^ alquanto^ s* accordano col nome come tutti gli altri che finiscono ino; quindi hanno quattro desinenze. Il terzo esempio mostra che il nome qualche volta si sottintende , sopra tutto quando sia uomini , dicendosi i^i sono molti^ 9Ì sono alquanti^ w sono tanti^ ecc. Il vocabolo tanto dino- ta quantità equivalente a quella onde uno ha già parlato, o che accenna di voler dire, sì che per se medesimo non for- ma mai proposizione intera; a compiere la quale vuoisi ac- coppiare con quanto^ come vedremo trattando delle com- parazioni. Per la medesima ragione il quanto vicenda con* segue secondo le circostanze. Troppo dinota eccesso; roo/«  to^ quantità grande; poco piccola; e alquanto equivale a un poco. Il vocabolo altrettanto è composto di altro e tantOt socio come questo di quanto «