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traverso, adoperali a modo di prefissi in composizione (gure anche altrimenti) con rer fare, onde p. e. rere*fff, adorato, gufi», preposto, faretre. o, secondo la regola, freu:grre, nascosto; 4) alcuni compisti e agglutinamenti, come p. e. rei4,c (= rerre , lume, -+- rerr, facente) sole, 3Tre4ró (= 3j*i« , genit. di -«jg, cane, 4- rerur, orecchio), che ha orecchia di cane, rerurerfcT (= reireg, genit. di rara, discorso, -4- far, signore), signor del discorso. Osservaz. a 1, b\ 2. Se alle quivi allegale composizioni si prefigge un tei’zo membro, re segue la regola, onde p. e. resrre, gloria, -+- rerrc facente, che secondo x, b, fa ra3l4.IT, glorificante, preceduto da reure fa, secondo la regola, rerrere- 3T:renr, sommamente-glorificunte. II. Mutano re in re (cf. §. 48, IH): x) i temi nominali finiti in ?re 0 rere : a) di necessità in composizione, purché, salvocbè con rergu, °rerrreqf (denominativo) e renjì, non siano preceduti da altro membro componente, onde p. e. refrarurgr (= reffa -4- rer0), un poco di burro liquefatto, parere ( = rarvre -4- rer0 ), vulnificante, rare^re^ (= regre -4- rei0 ), premio del sagrifizio, Aqpfirj (= regre -4- rer° )fabbricatore d'archi, ma rexreregrrerg; b) ad arbitrio nella sintassi, purché il seguente vocabolo faccia con essi parte di una medesima costruzione, onde p. e. reira-ufrùrtrè 0 refre: renerò, il burro fa, regrarefre o rag: rerefrè, l'arco cade; 2) le voci fare* , palesemente, gre, male, fare, fuori, giù, senza, ragre , palesemente, refare, fuori, onde p. e. con gru, fatto, fanno farètre, manifestato, raxgrrr, malfatto, fazgnr, spezzalo, urgcguf, manifestato, rafawr ri, escluso; 3) ad arbitrio gli avverbi fag. ? due volte, fag, tre volte, onde p. e. fa m. Cifri o fa: renerò, due volte fa ; 4) *1* 4" re?, onde refar?, pedata di vacca. §• 76. 2) re dinanzi a re re passa in 31; dinanzi a z 7 in . re; e dinanzi a re re non si muta; onde p. e. rererex 4- rejre fa rereregre, di del caduto; rerrére con krerr* rerrèrefreng facciamo un commento; fare* con rerrefre «2fraMfaci, la pecora abbandona; rem, domani, 4- rere (v. sulf. sec.) rerrenre, crastino.