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RMAZIONE che in principio di composto ne forma un avvilitivo o spregiativo, presentasi per lo più sotto le forme di *y, rarre, rare, fa ; 6) fa?, ??, con, in compagnia, insieme, e faretre, uguale, vengono, il più delle volte, surrogati da re; 7) talvolta: a) reyrar, acqua, roy, piede, ?yv, cuore, sono rispettivamente surrogati da rey? ( che, secondo il §. 56, 2, troncasi in rey), rt 0 rt (c^ §• I26); b) alcuni temi allungano od accorciano la loro finale. II. Come membro finale di composto: 4) rare, acqua, fa?, inno, laude, rare? , tenebra, vi, timone, vi, città, iyfa, solitudine, segretezza, vri?, splendore, e, con perdila della lor finale, «ffa, occhio, reta, teri'a, modificano talvolta la forma del loro tema colla giunta d’un «, onde ««v, «fa*, «Tifa, «gì, «gì’ «ròfa, ««fa, «gre; inoltre «v, dopo fa, due, come pur dopo certi prefissi, muta la vocal radicale in onde il tema o#; 2) «tv? e vfv?, via, sentiero, e gta?, Pe^°> in certi casi si modificano rispettivamente in «tv, m, gta. I. Composti Copulativi ( foro) (v. §. 466)- §• 467- Due o più nomi (per lo più sostantivi), che nel costruito sintattico debbano porsi nello stesso caso e stiano fra loro in quella relazione che viene comunemente espressa dalla congiunzione re, «e», possono legarsi in un composto copulativo, onde p. e. «re, m.,roba, e vre, m., dovere, nella detta costruzione possono unirsi a formare il tema composto «rèvrè, roba e dovere (—utile ed onesto). Un tal composto si declina nel genere del membro finale e nel numero , del Duale o Plur. ( vedi però §. 468 ), secondo che esso nella sua totalità viene ad importare due o più individui, onde p. e. l’allegato composto «rivi, dovendosi flettere nel maschile e nel Duale, fa, come tema finito in « (v. §. 124), nel Nom. "Voc. Acc. «révm, Strum. Dat. Abl. «rèvfaT- «n?, ecc. (v. §. 124); e il composto ramirfafrev (da rarero, m.,