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ONE (oy?). — Vedi quanto alla formazione del femminile il §. lèi, I, 4- IV. «y forma sostantivi (ossitoni), maschili, dinotanti l’astratto, onde p. e. ,da » rerey, vomito, da %q rirey, tremito. Una vocale finale si guna, onde p. e. da f« «rey, gonfiamento. V. req forma nomi d’agente (parossitoni), passati in appellativi, onde p. e. da erq Tirare, re (propr. che splende), da raq rare», falegname (propr. che taglia, che fabbrica), da far? (con guna) rè?q, amico (propr. che a- ma), da yy yreq, toro (propr. che piove (il seme?)). VI. re# forma temi nominali (per lo più proparossitoni e talvolta ossitoni o parossitoni), di vario genere e valore, ma in gran parte nomi d’agente, fattisi massimamente appellativi, onde p. e. da rer» si fa rerrore, scotitore, da vjq rar», ardente, da re rerrere (v. §. 25, a), cantore, da rare rarere, sole (propr. che scalda), da g? g?re ,fuoco (propr. che brucia), da yre yrerer (v. §• 4 G c)> ornamento (propri che oi'na), da fiq ggrre (v. §. 249, II), dente (propr. che morde), da q yrere (v. §. 23), mondo; con gunamento della vocal radicale, da fre, raccogliere, rerere, mucchio, da y, morire, ret# (v. §. 41, c), morte, da yq, vedere, ggtre, vista; da Causali, con perdita d’rere, onde p. e. da rerrrre (Caus. di y) rero? (v. §. 4 G c)> causa, strumento (propr. che fa fare), da re» (Caus. di re») xpyy, fgliuolo (propr. che rallegra), da regre (Caus. di rey, v. §. 366, 1), regre, amore (propr. che esilara).— Il femminile formasi con mutare l’re finale quando in fi e quando in rer(cf. §. 97, I), onde p. e. rerrereri, cantatrice, rerereri (da rere , partorire), genitrice, rerrwr, l'azione del far fare. VII. rarefa forma uno de’ Participi Futuri del Passivo (v. §. 440). Vili. » forma astratti od appellativi (parossitoni e quasi tutti di genere neutro, cf. 9/f, II, 2, b), con gu- nainento della vocale quando questa è gunabile, onde