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ina da rei grfra# (v- §• 43<>, I, a), da q qg o raffio (v. §. \'òo, 1, ra); d) parecchie tra le radici finite in consonante non contemplate nel §. 252, onde p. e. da «ra si fa «rar, da rare rara, da rag rare. \ 7 V « Eccezioni ed osservazioni. I. Pigliano g contro i, e così contro il §. 252, 1: a) le radici rara e rara , onde rafrare, u 7 O \ \ 7 o 7 refqre (da », secondo i §§. 48, 111, Ir, 2.49, I); b) », in senso passivo, onde gifrere (altrimenti gire, possente. *). II. Fra le radici che, ammettendo g nell’altre formazio- • ni, la rigettano in questo Participio secondo 2, d, piglian- la: i) rare, in senso d'onorare, onde rafrere (altrimenti rare, v. §. 429, VI); 2) ad arbitrio: fojq, », », fi», quando s'adoperino nel Passivo Impersonale (v. §. 352, 3) o dinotino principio d’azione secondo il §. 426, 1, a; ra*r e rem dopo il pref. rare; yre dopo »; ?» dopo rar; » in senso di rizzare (detto di capelli, di peli), stupefare, sgominare. III. f» fa, secondo il §. 252, II, fffi o fgrfgr#- §• 429- Dinanzi al suffisso re appiccato senza I’ g copulativa: I. Cambiano la loro finale: 1) in g (cf. §. 249, IV, b) le radici gì, tagliare, vr (con mutazione di ra in g), porre, raT, misurare, ri, mutare, rari, distruggere, tot, stare, e, ad arbitrio, fa, giri, onde fgre, fgre, frare, frare, frore, e ffar, %# ovvero rarre, girre (cf. IV ); 2) in $ (cf- §• 249, IV, a) rè, bere, rè, cantare, raT, « bere », rè, consumarsi, onde ralre, raffi, raffi, raffi. II. Le radici gr, dare, , proteggere, e dopo prefissi, anche gri, tagliare, passano in gg (cf. §. 283, 3), onde gre (= gg -t- re). Aggiugnendovisi prefisso finito in vocale, cade la sillaba g di gre, e inoltre la finale del prefisso, se fosse g od re, s’allunga, onde p. e. con rar formasi rarre (= (1) Trovolo senz’ g anche nel Passivo, MBh., XIV, 1778, dove rerarfrir ra rarararré rererfre, se già non c da leggere girerai Tre. PARTI