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della sillaba ra gettano via soltanto ra3 onde p. e. al Fui. I «:rarrftra#Tftra, ma non anche «:rarrf*nrrfm. Passivo dei Denominativi. §• 418- i) Ne’ tempi speciali formasi, secondo il §. 353, colla giunta di ra accentato (v. §. 353), dinanzi a cui i Denominativi in rara fognano queste due sillabe, e tutti gli altri gettano 1’ ra finale del tema, e, se terminano in ra preceduto da consonante (v. §§. /q3, e segg.), gettano tutto ra, onde p. e. reirara (da q, v. §. 4n, I) fa rerara, yrran (v. §. 4°9> II) ramni, faretra (v. §. 413,1) reffara. Flettonsi quindi in tutto conforme al §. 355. 2) Ne’ tempi generali coniugatisi come fanno o farebbero neU’ÀLmanepado secondo i §§• 4°9> 4i6, fuorché perla 3 p. Sing. deU’Aoristo, in cui il Denominativo in rara segue l’analogia del Causale (v. §. 372, 2), e gli altri dinanzi alla desinenza g (v. §. 357) gettano ra 0 ra.e non gunano l’ultima vocale del tema in analogia del §. 416-