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OMINATIVI. 311 l'Int. I fleltcsi come farebbe nell’Atmanepado secondo il §. 4°4, il II, come fa per l’appunto conforme al §'. 4°% TT. Se non che è da notare come nella 3 pers. Sing. del- l’Aoristo l’Intens. I faccia, secondo il §. 35y, p. e. reritarfri (da qffaj, reririfa (da rifa?) e inoUre possa estendere la forma di lai persona in analogia del §. 3Go; mentre l’Int. II (privato d’ut o q, nè dittongando punto l’ultima vocale del teina, conforme al §. 4o5, II) fa in delta persona re- rifojfq (da ritfaq), rerifafa (da rifare). DENOMINATIVI. §• 407. I verbi Denominativi si formano dal tema di nomi così sostantivi come aggettivi, pigliando significane subbiettivamenle od obbiettivamente dedotta da quella di esso tema. Siffatti verbi possono formare il proprio tema: I immediatamente dal nominale (v. §. 4°8); II o con e- stensionc di questo per mezzo dei suffissi req, rerq), (v- §§• 410 e segg.). Denominativi formati immediatamente dal tema nominale (v. §. 4°7> T). §. 408- Questi Denominativi significano essere come, portarsi come, trattare alcuno come la cosa significata dal nome da cui derivano, onde p. e. gran, nome proprio, diventando, senza più, tema di verbo Denominativo viene a significare essere come, portarsi come, trattare alcuno come Crisno. 312 den