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2G2 CONIUGAZIONE Maniera sesta. §• 554. Questo Aoristo, che s’adopera solo nel Parasm.) prende per terminazioni «le forme del verbo ra? , essere, raddoppiato secondo l’Aor. della maniera terza (e perciò, coll’aumento, in rarf??;, v. §§. 323,11; 324, II), ma privato. deH’rar iniziale e fornito delle proprie desinenze dell’Imperfetto (v. §. 281, 5, con riguardo al §. 48, III), salvochè nella 3 p. Plur. in cambio d’ra» havvi », onde p. e. la p. 1 Sing. da ran??? diventa frèn», la 3 Plur. da ratfayq f?y?. Inoltre le persone 2 e 3 del Sing. perdono ancora la sillaba f?, onde ila rarfrènf», rarfrènf» si hanno rer», rer» (cf. §. 332). E perciò le desinenze di questo Aoristo sono: Sing. Duale Plur. f?v? frèrc? ffin? rer» frère?? f?? N \ * rerhT frènrr? frèrv? \ \ O \

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§• 535- Prendono questo Aoristo : a) la maggior parte delle radici finite in rar, rer, rè, ra!, che mutano il dittongo in rar (v. §. 25, c), onde p. e. re#, andare, ó, cantare, fanno rarefare?», rarefare?» (p. 1), rarerref», ramref» (p. 2), ecc.; b) f?, gettare, *rf, perire, e, ad arbitrio, #!, ottenere, che cambiano pure la loro finale in raT, onde p. e. fó e refi fanno entrambi rarefare?» (p. 1, Sing.); c) re», piegare, re», frenare, e re», dilettarsi, che, secondo il §. 4°> mutano ?^ in anusvara, onde p. e. rer? fa rafare?» (p. x Sing.). §. 536. Serva ad esempio di questo Aoristo ren, andare. Parasmaipado. Sing. Duale Plur. rarenftn» rarefa??# ravifure rarerrreft? rarefa??? rarefarèr? \ \ rarenrefhr rareufrèrer? rarefare»?