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ONE fa RTwprH , -arra faro? (o, secondo Vopadcvo, regolarmente fafro? )• 4) Contro II, 2, la sillaba radicale ritiene tutte e due le consonanti in »ro (Caus. di rh , andare) e nelle radici terminanti nel gruppo », onde p. e. rto fa untaro , ursp? (Caus. cI’r» , penetrare) RTfri»q , turi (Caus. d’f» , vedere) rifror?. 5) Contro III, *»tto (Caus. d’ *», coprii'e) passa in q??, ripetendo, conforme al §. 324, III, la sillaba *», che coll’aumento diventa fa?, onde «tròll? (= »-t- *?-t-ro -+- ? + 7?, cf, §. 23). §. 52G. Eccezioni ed osservazioni al §. 324. 4) Osservazione a. I. Alcuni temi non possono nel raddoppiamento evitar lo spondeo ( - - ), come p. e. v.i^m (Caus. di andare) che raddoppiandosi in ror» fa, verbigrazia, (vedi inoltre 2 e 7). 2) Contro I, 1, ripete r, conforme al §. 253, yrro (Caus. di y, attendere, e g, spaccare), onde p. e. r??t?, dando inoltre luogo a un pirrichio (“ “) contro I. 3) Contro I, 1 e 2, a, i temi derivati da radici finite in q od * e non comincianti da » nè da labiale o semi- \ vocale, ripetono qì e, dinanzi a gruppo consonantico, q, onde p. e. yTTO (Caus. di g, tormentare) fa utgyq?, roti (Caus. di ? o y, lodare) myray, tetto (Caus. di te, coprire) rito»?, mentre p. e. ttto (Caus. di », ruggire) fa rOm?, »TTO (Caus. di y, purificare) Rfaroy. 4) Contro I, 2, ir: 1) ripetono », conforme al §. 253, i Causali di tto, affrettarsi, tt? , allargarsi, 7?, triturare, fa, stendere, tot?, rattenere, fa, ricordarsi, onde p. FITTO (Caus. di «?) fa rthto?, vttto 0 raro (Caus. di fa) rrtr?; 2) ripete q retto (Caus. di fa?, tremolare), onde p. e. »g«E't?; 3) possono ripetere q fa, cadere, ?, correre, «, andare, g, fluire, », udire, », stillare, g, colare, onde p. e.