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DE TEMPI GENERALI. 263 §• 525. Eccezioni ed osservazioni al §. 3a3. \) Contro I, i ,a\ i) renre? (Caus. di ren, stare) deve, rerrere (Caus. di rer, odorare) può cambiare rar in g, onde p. e. ra fri fa req (v. §. 48, III, a), rafófr#» o, regolarmente, rafra- rereq ; 2) rerrrere (Caus. di «q, dormire) diventa req ( cf. §§• 249> I; 3o3, I, b), onde rareraraq (v. §. 48, IH, «); 3) req (nato da rerrere, Caus. di reT, bere) fognando ra diventa », onde rarefa»; 4) farra (Caus. di fa, vergognarsi) radduce la guna all’ri radicale, onde rafrafareq e non raffafa»; 5) qrrara (Caus. di q, chiamare) e ram (Caus. di fra, gonfiarsi), il primo di necessità, il secondo ad arbitrio, formano l’Aori- sto dai sostituiti temi girare (da |r, v. §. 249, I; cf. §. 298, 1, a), gnrere (day, v. §. 249, I; cf. §. 307, 18), onde raygraq, rafqrraraq o ra fai req; inoltre girare può non abbreviare rar, onde raggirare; 6) possono non abbx-eviare la vocale lunga o serbare il dittongo i temi dedotti dalle radici re» re» t» rara, sonare, rara, dire, rara, dare, #re, lamentarsi, è», voltolarsi, cgq, ferire, cgq, rompere, onde p. e. rerrrare (Caus. di re») può fare rarefa#» od rare^#», #fara (Caus. di ?» ) raqegreq od ra^fareq. 2) Contro I, 1, b, una vocale lunga od un dittongo ra- dicale abbreviasi: 1) di necessità in ra», penetrare, re», lavare, «re e re», effettuare, req, ferire, req» rallegrarsi, onde p. e. raTgre (Caus. di n») fa rafangq, qqre (Caus. di req) raregqq (v. §. 48, III, «); 2) ad ai'bitrio in fare, vivere, fare, ardere, fag, tormentare, ra», parlare, ra», ra», ra», re», splendere, re», chiuder gli occhi, re», quietare, gr, trascurare, onde p. e. farara (Caus. di fare) fa rafa fra re q od raftrfareq, rem '(da ra», cl. 1 o) rarefa*» (v. §. 48, III,») od rarere#». 5) Contro II, 1, hanno ra in cambio d’g i verbi della cl. 10 (0 piuttosto Denominativi) ra», notare, ra», esser cieco, «re), domandare, re», diminuire, onde p. e. ram 254 CONIUGAZI
