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250 CONIUGAZIONE Atmanepado. uj. Duale Plur. Rifa yrq*mqf? UpqqRqT? . RI *111? RR*7Uf? Ri*irf Rq*#T? Rurawr Osservazione. *7N, amare, potendo ne’ tempi generali serbare il tema proprio degli speciali (v. §. 293, 1, eccez. b), formalo ad analogia di quello de’verbi della classe 10 (v. §. 270,11% 1), in questo Aoristo può perciò anche foggiare il suo tema in analogia dei verbi di della classe conforme ai §§. 323, e segg., e quindi da raddoppiarsi in fa*y (v. §§. 323, 324) e far p. e. Rfa*irf (p. 3 Sing. Atman.). §• 525. I verbi derivati che secondo il §. 321, 2, pigliano questo Aoristo, gettano l'un? del tema (cf. §. 293, 1, eccez. a), onde p. e. «ir (da *y, narrare, cl. 10, v. §. 276, II) diventa *y. Inoltre, prima di prendere il raddoppiamento e poi l’aumento, modificano ancora il loro tema nelle seguenti guise: I. Se cominciano per consonante: 4) a) abbreviano le vocali lunghe c cambiano 7 od ri in y, uh od uh in q, onde p. e. imi (Caus. di qy, seminare) diventa qy, wqq (Caus. di «n, narrare) «ry, RTqq (da fa, invecchiare, cl. 10) yy, unqq (Caus. di fa, cuocere) »y, «qq (Caus. di », ruggire) uy, qrqq (Caus. di ? ,purificare) qy, qrrrq (Caus. di -s£,fire) *7, ymq (Caus. di y, spezzare) yy, gyq (Caus. di gy, peccare) gy, riiq (Caus. di fri?, aspergere) friy, fhyq (da qy, innalzare, cl. 10) qy ; b) ma non alterano le bumbe e i dittonghi radicali e insieme non finali di ra- D O dice, onde p. e. qrqq (Caus. di qry, chiedere) diventa ury, fataq (da fa*, irritarsi, cl. 10) fa*, yyq (Caus. di yy, bere) yy, qqq (Caus. di qy , tremare) qy, fa*q (da yfa, guardare, cl. ro)fa*, faqri (Caus. di fa? avvicinarsi) fa*;