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de’ tempi generali. 241 Parasm. come pure in tutto l’Alin. si attenua, ad analogia del §. 3o3, I, b, in un q che fuso con quello della sillaba raddoppiata viene a formare il tema (= q -t- T?),, onde p. e. nel Parasm. Sing. fa qqq od qqro (p. i),_qqfqq (p. 2), rorc (p. 3); Duale faqq (p. 1), *qyq (p. 2), ecc.; neU’Atman. Sing. fa (p. 1 e 3), fa# (p. 2), ecc. Inoltre, fuor del Sing. Parasm., la sillaba radicale può fondersi tutta intiera coll’? della sillaba raddoppiata in un * (= *
- , v. §. 249, I), che, in analogia dell’* di ? (cf. il 11.
i4) e d’*, forma raddoppiata di q, sonare (cf. il 11. 2), diventa qrq, onde p. e. nel Parasm. Duale faro ( p. 1 ),
- qyq (p. 3), ecc.; nell’Atman. Sing. fa (p. 1), fa# (p.
2 ), ecc. 17) coprire, che, secondo il §. 297, 2, a, ha per sillaba raddoppiata fq, tratta la sillaba radicale come se fosse m (cf. il n. 16, b) e, fuor del Sing. Parasm., può anche attenuarla in fa secondo il §. 249, I, onde Parasm. Sing. fqvqq O fqqqq ( p. i)) ffaqfqq ( p. 2), finn ( p. 3); Plur. fròf# 0 tataro (p. 1), Piatii? 0 ffaryqx (p. 2), ecc. 48; frò, gonfiarsi, può raddoppiarsi in yy (da y, conforme al §. 249,1) o regolarmente in fsrfar, onde nel Pa-r rasm. Sing. fa yyq 0 yqii ovvero ffaq 0 fypgrq ( p. 1% yfaq o yqtaq ovvero tarili o ffartaq (p. 2), yyrq ovvero ffaqrq (p. 3); Duale sjyf-ro ovvero fytafiq (p. i), yyqy? ovvero fyffayq (p. 2), ecc. 49) Con riguardo al §. 293, 2, son surrogate: 1) di necessità: a) ur, onde Parasm. Sing. ffaq o fqqrq ( p. 1), o fqqfqq (p. 2), ecc.; b) ? (v. il 11. i3); 2) ad arbitrio: a) urg, onde Parasm. Sing. uny ovvero qqq o qqm (p. 1), Riffa ovvero qqfqq (p. 2), urry ovvero qqro (p. 3); Duale Riffa ovvero qfyq ( p. 1, v. §. 3o3, I, a), ecc.; £)q», onde Sing. qq# (Atra.) ovvero qfat (p. 1), qqffat ovvero qyqri o qffaq (p. 2), ecc.; c) Rq, essere, onde p. e. unq ovvero qyq (v. il n. i4). La coniugazione del verbo -ro sulla propria radice è la seguente : Gramm. sanscrita. 16 242 CONIUGAZIONE
