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de’ TEMPI GENERALI. 225 », a), le corrispondenti raddoppiale mula usi in W (cf. a3), onde p. e. dalle radici suddette, rinforzate, secondo il §. 3o2, i e 2, in 7 od fa 7?, uh? si hanno i temi raddoppiativi fa od fa (= gq -|- 7 od 7), fa?. (= -+- ??), qqf? (= or? -4- uh?) ; 3) seguita da una sola consonante radicale, ha per raddoppiamento unq (cf. 1, b), onde p. e. qj? raddoppiasi in rt??- Osservazione. Le radici cominciami da vocale lunga di posizione (tranne ur, v. 2, t, b) 0 di natura (tranne rt? , ottenere, che raddoppia regolarmente la sua vocale, mule unq = r -4- un?, cf. 21, 2, a), non hanno il Perfetto raddoppiato, ma il perifrastico (v. §. 3o8, c segg.). §• 297. Nella sillaba raddoppiata: 1) contraggono: a) q in ? (cf. 249, I) 7?, sagrificare, onde uqro in cambio di qqq ; b) q in q (cf. §. 249, I) le radici qq, parlare, qq, parlare, q?, seminare, q», volere, qq, abitare, qg, portare, onde i rispettivi loro temi qqq, qq?, qq?, qq? , qqq, qqq in cambio di qq?, ecc; 2) in luogo d’R ripetono: a) ? per influenza del q radicale ron, invecchiare, taf, frenare, unq , ingrassarsi, qr?, attorniare, qr?, conturbarsi, qtv,ferire, #, coprire, onde frororr, frotaf, friror?, fqqr?, fqqfa, fqqr?, fri# in cambio di rotar, ecc.; b) q per influenza del ? radicale »?, dormire, onde roro? (v. §. 48, HI, a) in luogo di q»?. §• 298. 4) Raddoppiansi in modo più 0 meno anomalo: a) non solo, secondo il §. 253, eccez. ed osserv., ur?, risplendere, in ffary (cf. §. 297, 2, a), fa chiamare, in roq, (cf. §§. 249, I; 297, 2, b), fa?, sputare, in fata? 0 f»ft? , ?q , uccidere, in roroy, fa, andare, in frofq: b) ma eziandio: a) ?, diventare, in qy; lì) fri, raccogliere, in fritta (0 regolarmente frifri), fro, vincere, in frofri, fa amare, in fata. 2) Avvertami: a) per yr, fare, *, versare, ra?, battere, il §. 89, oss. 5, onde qs, ?p? si raddoppiano Gramtn. sanscrita. 15