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de’ tempi speciali. 207 a desinenze cominciami per vocale mutano la finale in ? e nel Potenziale la fognano, onde p. e. arò -4- r# fa (3 p. Plur. Pres.), -4- fa ùaha (i pers. Sing. Potenz.). Vedi inoltre il n. 19, i. JO) ?, parlare, ne’ temi forti con desinenza cominciante per consonante inserisce % onde fa nel Parasmaipado al Presente a ròta, Tròta, dròta, all’Imperf. Rrròy, Retata, all’Imperat. aahg. Talvolta non piglia guna nella pers. t Sing. dell’Imperf. Parasm., onde Ryay per ama, nè nelle prime persone dell’Imperat. Atman., onde p. e. a# per sta. In poesia trovasi anche yta per aròta, e Tròta per yf? (cf. p. 200, n. 1). 44) astergere, osserva il §. 2.44, onde p. e. srrfìH (p. 1 Sing. Pres.), yatar o aratar (pers. 3 Plur.). Avvertasi inoltre il §. 53, onde rtt? (0 arar? da arar» -4- y, ws, 2 e .3 pers. Sing. dell’Imperf.). 42) aro, parlare, manca della 3 pers. Plur. del Presente, secondo alcuni della 3 pers. d’ogni Plurale, secondo altri di ogni Plurale intiero. Nel resto è regolare, onde Pres. Sing. afe? afa, afa; Duale aro?, ara?, aa? (Plur. aro?, ava); Imperf. Sing. Raro?, ara* (2 e 3 p., v. §. 52, 2 ); Duale Raro, ecc.; Imperai. Sing. aro#, afra, a*, ecc. Potenz. Sing. aroT?, ecc. 43) a?, volere, ne’ temi deboli si attenua, secondo il §. 249, I, in q», onde nel Pres. Sing. afta; afa, afa (v. §. 45? U aì b), ma Duale aro?, aro, ecc.; nell’Imperf. Sing. ara??, arar,, ata? (v. §. 52, 2), ma Duale Rfa (r -4- q», v. §. 263), ecc.; nell’ Imperat. Sing. agnfa, qgta ( aorx •+* ta, v- §• 45, 1, c), av, Duale asna, roy, ®ccd nel Potenz. qgaiy, ecc. 44) tag, sapere: 1) può prendere: a) nel Presente le terminazioni del Perfetto raddoppiato ( v. §. 299), onde fa nel Sing. o #g, #fta 0 #ro, #fa o ùg; Duale ta# o fa», tarar o tagro, taro 0 farro ; Plur. taro 0 taro, faro 0 tag, tagfa 0 tag?; b) nellTinpcrativo una forma ana- 208 CONIUGAZIONE
