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ONE III. Non guuano la vocale, contro il §. 258, io, le radici : qg , consigliare. re?, legare, intrecciare. re», maravigliarsi. • rere, cercare. re», esser debole. • rere , sopportare. reg, consigliare. re»#, tagliare. re», prendere. reg, far felice. •q»#, tagliare. rej», appetire. »?, scoppiare. E perciò, verbigrazia, rerey fa qgre, yy rerere- IV. Secondo alcuni grammatici le l’adici non rinforzan- tisi secondo II e III, le polissillabe, e circa 60 altre ino- nossillabe, aventi tutte per vocal radicale una lunga per natura o posizione ovvero un dittongo, possono foggiare il loro tema non solo per mezzo d’gre secondo il §. 258, io, ma anche per via di rarere (in analogia di alcune forme del Causale), onde p. e. da re», qg , qrerr, fanciulleggiare, «n?, salire, si avrebbero i temi rerrere o rarrerrare, rerarre o \7 7 • ó qgirere, qrarrre 0 qrerrrrere, «r#re o «,#Trere- CONIUGAZIONE II. (v. §. 259, b). §• 277. i) I verbi di questa coniugazione hanno generalmente: a)un tema forte in tutte le tre persone Sing. del Presente e dell’Imperfetto nel Parasmaipado, nella prima persona di tutti e tre i numeri dell’Imperativo così nel Parasmaipado come nell’Atmanepado, nella terza persona Sing. di questo stesso modo nel Parasmaip. quando non piglia la desinenza irr» (v. §. 265, oss., II); b) un tema debole in tutte le-altre forme h (1) Presso gli epici questa regola non è sempre osservala, onde s'in- conlrn talvolta il tema debole in cambio del forte 0 viceversa; e cosi p. e.