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IUGAZIONE 185 4) In parecchi verbi primari, come pure ne Causali, ne’verbi della cl. io e ne’ Denominativi di analoga-formazione, quando l’azione si fa per conto proprio dell’agente (soggetto), onde p. e. xrràr (Atm.), cuoce per se, re? rengrarè (Atm., Caus. di affare), si fa fave una stuoia; ma p. e. rerrererr: rarefar (Parasm.), i cuochi cuocono; ad arbitrio però, se la riflessività viene espressa con altro vocabolo, onde p. e. rare? (Alni.) o rarefò (Parasta.) «Trarre», cuoce il suo riso. 2) In tutti i verbi quando è dinotata reciprocità di a- zione, onde p. e. (Atm.), si tagliano (a vicenda); non però se la reciprocità viene già indicata da graffare, grerirg, o regrag, l’un l'altro, onde p. e. ggórara rafarjrefar (Parasm.), si tagliano l'un l'altro. 5) Ne’ Causali quando quello clic col verbo primario sarebbe oggetto, è soggetto ed oggetto ad un tempo, come p. e. in rei Cifrare (Atm.) ?«!, l'elefante si fa montare. 4) In alcuni verbi usati in certi significati o dopo certi prefissi (v. §. 89), come p. e. in re! (condurre) in senso d'istruire o dopo il prefisso re», gettare in alto. 5) In parecchi verbi generalmente, massime se sono intransitivi, come p. e. in f\, giacere. 6) Fuor de’ casi suddetti l’attivo prende comunemente la forma parasmaipadica. §■ 236. L’Atmanepado è anche la forma propria del Passivo e dell'Intensivo II. Numeri, Persone, Modi e Tempi. §• 237. I numeri sono, come pei nomi, Singolare, Duale e Plurale, ciascuno colle tre persone. I modi altri clic all’agente, verbo transitivo; àlmanepada si compone di àtmanc (dativo di girare , v. §. 222), a se stesso 0 di pada 0 vuol perciò diro forma per se stesso, ossia verbo la cui azione torna all'agente, verbo riflessivo. 186 CON