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PRONOMI. PRONOMI DIMOSTRATIVI. 155 (re», rara», g»!j ) ***» )• 213. I pronomi dimostrativi sono q, questo, quello, «a», questo, rereg, egli, questo, quello, gg», questo, gg», quello, questo. I loro temi sono, secondo i grammatici indiani, queste medesime forme che rispondono a quelle del Sing. Nom. Acc. neutro e servono di lem? in composizioni e derivazioni. §• 2IG. I temi declinativi di re», rere» sono pel masc. e neutro re, rere, pel femm. reT, rereT, eccetto il Nom. Sing. masc. e femm. dove il » è surrogato da », onde i temi maschili sono re, rara (v. §. 48, UT), i femminili rei, rem. Questi temi prendono in parte le desinenze dei nomi in g, gT (v. §§. 124, 125, 127); nel resto si declinano in modo speciale, conforme alle seguenti avvertenze: I. Singolare: a) Tl Nom. e l’Aec. pigliano al neutro la desinenza » (re ); onde p. e. re fa reg ( inr ); b) il Dat. Ahi. Loc. fra il tema e la desinenza inseriscono: al masc. e neutro Tre (cf. §. 213, II, 2, b), onde re, rere diventano rerre, rererre; al femm., insieme col Gen., ret, davanti a cui raccorciasi l’gr del tema, onde aT, rereT passano rispettivamente in reret, rereret, che si declinano come regt (v. §. 137); c) il Dat. al masc. e neutro prende la desinenza re, che col precedente g di rei passa in rè (v. §. 21, 2, c), onde p. e. refrè (= h -f- ure -H re); e il Loc. masc. e neutro piglia la desinenza g», dinanzi a cui fognasi Irò di Tre, onde p. e. refrre» (= re

  • +■ (= *0 -+- g»).

II. Il Duale segue in tutto la declinazione de’ nomi in g, vn (v. §§. 12.4, 125, 127), onde p. e. re, m. n., rer, f., fanno Norri. Acc. m. rei, f. n. rè, Strum. Dat. Abl. renreT» , Gen. Loc. refare. \ III. PI urale: a) il Nom. masc. formasi cambiando Irò del tema in re, onde p. e. re fa rè; b) il Gen. fra il teina 166 PRONO