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162 P R O N O M 1. PRONOMI DELLE PERSONE PRIMA E SECONDA. ( uro?? e ?rag ). §• 213. I- Questi pronomi non distinguon genere, non han Vocativo e nella declinazione si scostano in parte da quella de’ nomi. I grammatici indiani danno come tema generale del pronome della Prima Persona urraq, della Seconda jvr?, che rispondono alle forme dell’Abl. Plur. e che propriamente non servon di tema se non, pel Duale e Plur., nelle composizioni e derivazioni, mentre pel Sing. fanno questo medesimo uffizio *r? e «? che ne son pure ad un tempo gli Ablativi. II. \) Più vero tema di questi pronomi è: i) per la Pers. Prima: a) nel Sing. * ( pel Nom. surrogato da ur); b). nel Duale un; c) nel Plur. ur (pel Nom. surrogato da t); 2) per la Seconda: a) nel Sing. « (pel Nom. e Dat. attenuato in w); b) nel Duale e Plur. ?. 2) Questi temi si compiono con suffiggervi : a) nel Duale 7, onde unq (= un -+- q), ?v (= j + i); b) nel Plur. (fuorché al Nom.) ra (ovvero, secondo il §. 48, ITI, ra) onde urra (= ur-H ra), gra (= ? -4-w, v. §. 48, III). Cf. §. 216, I, b. III. Quanto alle desinenze, alcune sono di quelle stesse che pigliano i nomi in genere (cf. p. e. Strum. e Loc. di tutti e tre i numeri); altre speciali. 1) Il Nom. di tutti e tre i numeri prende per desinenza un?, ma pone fra questa e il tema per la Pers. Prima Sing. q, onde urqn, per tutte e due le Pers. Plur. ?, onde qr? e (con allungamento della finale del tema) 2) L’Acc. del Sing. e Duale ha per desinenza r? (cf. \ PRONOMI. 163 §.